Dopo le abbuffate natalizie è ora di fare un po' movimento, è ora di passare dalle struggenti canzoncine di Natale di fronte al caminetto all'Inferno della Divina Commedia in via San Donato a Torino.
Dopo la serata di fine settembre rieccoci io e Luisa alla Divina per ballare con la Soulful Orchestra.
La sala è ben presto gremita, tra il pubblico si aggira anche OsKaR degli Statuto, che sarà poi pubblicamente ringraziato prima della canzone "Burnt toast".
Tra gli amici presenti, DaddyMax, la Manghy, Fefè e Sabrina.
Ecco la scaletta e a seguire un po' di video.
Josè Loggia, il chitarrista dei Carusi di Johnny Cayman, al microfono interpreta "La Bomba"
E infine lo stupendo medley "I gotta find a way (to make him mine)" e "Do it"
Anche quest'anno vien mantenuta la tradizione dell'appuntamento culinario di Natale organizzato da Paolo.
Al solito viene noleggiato un pullman per favorire il consumo responsabile di alcool: ritrovo ore 16 in piazza Vittorio, tappa a Sassi e poi destinazione Montafia, Mulino del Casale.
L'edizione 2010 prevede un apericena con termine massimo ore 22 per la partenza.
Ecco qualche foto
Fabrizio ascolta in radio la partita dell'Inter in finale di Coppa del mondo per club Inizia la sfilata "vintage" Tony propone la sfida "salto della sedia con bicchiere" Silvia sottopone i tre finalisti alla domanda di cultura generale The winner is.......Gianfra!
Si avvicina il Natale e come tradizione da anni i Bluebeaters propongono un minitour. Quest'anno Torino non è prevista, la data piemontese più vicina è quella a Fontaneto D'Agogna in provincia di Novara. Il locale è il Phenomenon, a poche centinaia di mt dal casello di Borgomanero (Autostrada A6), è un ristorante-pizzeria attrezzato con una bella sala concerti con palco basso.
E' l'occasione anche per salutare gli amici che seguono con più "malato affetto" i Bluebeaters: innanzitutto Marinella_Marysteady, e poi in ordine sparso Chiarina e Morena, Ale Rocksteady, Marco e Pietro e poi gli altri torinesi (oltre a me e Luisa) ossia Max, Silvia e Massimo "Leg".
Verso le 21,30 siamo già tutti dentro in fremente attesa, qualcuno aspetta la pizza come cena, una sbirciata alla scaletta appoggiata sul mixer, si chiacchiera, il locale fatica a riempirsi (complice forse il maltempo che ha investito anche il Nord Italia), un po' di amarcord con Ale Rocksteady riguardo concerti al Gabrio o a HMA lustri fa, uno scambio di info su concerti prossimi......il tempo passa, l'attesa continua......ci si avvicina al palco, alla prima fila, pian piano arriva gente, nel frattempo dj Lello mette dischi reggae, Roots & Ska ......è quasi mezzanotte.....l'attesa continua......iniziamo a pensare che per scaramanzia vogliano iniziare dopo la mezzanotte di venerdi 17!
E alle 0:15 si abbassano le luci, parte l'intro che precede Skaravan e poi Living in the Foodsteps of another man e per due ore si canta e si balla senza sosta.
Durante la 7° canzone, I'll get you, una pioggia di coriandoli si abbatte su Cato e Giuliano, lanciati dalla banda di cui sopra....E poi si bissa durante Messico&Nuvole. Giuliano alla fine ringrazia per il "pandemonio" dei coriandoli!
La scaletta prevede come unica "novità" una gradita cover che i Bluebeaters facevano agli esordi, Everything I own......manca per ora (e magari dal vivo mancherà sempre) "E' stata tua la colpa", il brano reinterpretato con Edoardo Bennato.
Ecco ora qualche video, la soffice "Nuvole rosa" a cui segue in scaletta l'omaggio a John Lennon "Jealous guy" e poi "Everything I own, la prima dei bis.
