Balimurphy @ San Pietro in Vincoli

venerdi 9 novembre

Torna a Torino un gruppo belga, di Bruxelles, che finora non conoscevo, i BaliMurphy.
Il loro repertorio è costituito da brani francesi folk&rock. Mi son documentato e ho quindi scoperto che hanno pubblicato tre album, l'ultimo "La Déroute" nel 2012.
A Torino a novembre han suonato giovedi 8 alle Officine Corsare, sabato allo Sbarco e infine domenica 11 al Caffè Basaglia. Gli amici che già li conoscono e che frequentano la Gelateria Popolare di via Borgo Dora ci segnalano la serata presso San Pietro in vincoli, in occasione del compleanno di Maurizio, il proprietario.
Atmosfera molto suggestiva, concerto acustico, la luce soffusa, tutti in silenzio ad assaporare il concerto, a battere le mani a tempo quando necessario..... Non manca il coro di "Tanti auguri" a Maurizio e a fine concerto un brindisi alla buona nel cortile.
Ecco un mio filmato della loro esibizione e un video, presente su Youtube, bellissimo per l'animazione, dedicato qualche anno fa alla Gelateria Popolare, da vedere fino alla fine per quanto sia geniale!
 
Un breve cenno per finire su San Pietro in Vincoli detto anche "il cimitero degli impiccati" : dal 1776 le sepolture, che precedentemente avvenivano per lo più all'interno delle chiese, iniziarono a esser fatte in due luoghi dedicati tra cui San Pietro in vincoli.  

La struttura presentava uno spazio centrale che era adibito ad ossario, dei pozzi per i corpi senza bara e le cripte delle famiglie nobili e abbienti, disposte lungo i portici. Inoltre era presente un'area circostante fuori dalle mura consacrate del cimitero adibita alle sepolture dei suicidi , dei non battezzati e dei giustiziati che, in quel periodo erano uccisi mediante impiccagione nella vicina piazza, detta ancor oggi "la Forca": per questo motivo si prese l'abitudine di chiamare il cimitero "camposanto degli impiccati".

Carotone, Bandakadabra, Roy Paci, Magnifico e Lou Dalfin a HMA

venerdi 26 e sabato 27

  

In occasione del Salone del Gusto e Terra Madre, HMA ha proposto tre serate di intensi concerti. Giovedi 25 Asian Dub Foundation, il 26 Tonino Carotone, la Bandakadabra e Roy Paci e il 27 Magnifico &  Turbolentza, Lou Dalfin e Roy Paci.

Carotone torna a Torino con il suo concerto, con la cantante Piluka sul palco...lo spettacolo è pressochè lo stesso degli ultimi anni...Lo show migliore ce lo regalerà verso le 2.30 di fronte all'atrio, circondato prima da ragazzi che vogliono la foto con lui e poi con Tonino che un po' accontenta i fans che gli chiedono di canticchiare qualcosa, un po' è lui stesso, con quella voce roca, a lanciare i cori ("cierco l'etate tuto l'anno....") e far cantare la gente intorno...
Dal ritmo gitano di Carotone si passa alla Bandakadabra, etereogenea band nata in San Salvario nel 2005, fatta di fiati (trombe, sax, clarinetti, tromboni, basso tuba, flicorni), fisarmonica e percussioni, che stasera ospita la tromba di Roy Paci che fa da filo conduttore in queste serate.
Il pubblico nonostante l'ora continua  a partecipare, a ballare ed applaudire

Ecco due video. il primo riguarda l'arrivo di Roy Paci sul palco, il secondo l'interpretazione di Malarazza, la canzone di Modugno tratta da una poesia di un anonimo siculo.

La serata di sabato 27 presenta per me la piacevole esibizione del cantante sloveno Magnifico e del suo gruppo Turbolentza. Ammetto che l'unico brano di Magnifico che conoscevo prima del concerto era "Hir aj kam hir aj go", una melodia tzigana di fiati su una ritmica hiphop e schitarrate rock, con la voce di Magnifico che canta e rappa in sloveno, italiano e inglese. Il brano ha avuto un discreto successo internazionale oltre a esser stato usato come colonna sonora della pubblicità della Fiat Multijet e sigla d'apertura del programma Le Iene.

In realtà tutto il concerto è piacevole grazie alla miscela di funky, techno, twist, R&B e latino con i ritmi balcanici. Esilerante la cover di "De aus of raisin san".

Ecco il video di "I Think".

  

Dopo Magnifico è ora di Sergio Berardo e dei Lou Dalfin. E la sala diventa una sala da danze occitane, anzi una piccola festa occitana fatta di chapelloise, courento, boureo e gigo.... Ecco il brano "Randolina" che racconta dell'immigrato in Argentina, che vorrebbe tornare a casa a vedere le sue montagne, se fosse una rondine....
 

Ooohhoohh Che Sudaka @ Gabrio

sabato 29 settembre

In occasione dei festeggiamenti per i 18 anni del CSOA l'ultima serata propone il gruppo di Barcellona CHE SUDAKA.
Vado a leggermi il loro diario sul sito http://www.chesudaka.com/index.php/en/diary : son partiti ieri sera, han viaggiato tutta la notte (900 Km), arrivati al mattino, poco prima delle 18 sono al Gabrio per la loro prima esibizione a Torino.

Per me invece è un ritorno al Gabrio dopo parecchi anni, 5 € per entrare, un timbro sul dorso della mano e sono in cortile di via Revello 3. 

E' quasi mezzanotte, ancora troppo presto per queste serate: ieri sera gli Assalti Frontali son saliti sul palco all'1.30 dopo due gruppi.

Questa sera ci son solo i Che sudaka.....

Un paio di birre a 2.5€ in compagnia di Luca, Gianfry & Diletta, Stefano, Ceku, MichelOne e Ana Clara.

Verso la mezza tutti in cortile con il naso all'insù per lo spettacolo pirotecnico: 7-8 minuti di fuochi d'artificio per festeggiare il Gabrio!

Verso l'una e mezza un'intro dub richiama il pubblico in sala, si parte con "10" il brano che dà il nome al nuovo disco...e poi via via senza sosta un crescendo di energia, pezzi ska, raggamuffin, dub, reggae, punk ..insomma quel mestizaje, quella patchanka latina che a fine concerto ti fa strizzare pure le scarpe!
Il genere e anche la voce sul palco ricordano molto Manu Chao ma le parole non rendono ...e allora ecco i filmati

Ecco Todo vuelve e Silence raval

 
C'est plus beau

E il gran finale con Per la strada e tanti auguri di Buon compleanno, Gabrio

Primo maggio 2012 da Giau

 martedi 1° maggio

Nonostante la pioggia, nonostante tutti i disagi causati dal maltempo anche in questo Primo maggio eravamo da Giau, a mangiare costine, bere spritz e birra, a chiacchierare e ridere con gli amici, a ballare i Chemical Brothers o i Prodigy o Bob Marley alle 5 del pomeriggio