10 giorni in Sicilia Orientale

Torniamo in Sicilia dopo le precedenti vacanze nel 2008 e nel 2010 con l'obiettivo di visitare la parte orientale, in particolare da Taormina a Messina e rivedere di nuovo alcuni posti.

Soggiorniamo in una casa a Torre Archirafi, vicino a Riposto. Il borgo è tranquillo di giorno ma si anima la sera, non ci sono vere e proprie spiagge ma un bagnasciuga roccioso e un molo: per noi va bene così, anzi....: acqua limpidissima, poca confusione in spiaggia, casa ben attrezzata a 50 metri dal mare e dalla passeggiata pedonale, con vista mare e vista Etna dalla terrazza.
E dal punto logistico siamo a poco più di mezz'ora da Catania e Taormina, ai piedi dell'Etna, a circa un'ora da Siracusa e Messina e circa due ore da Caltagirone e Ragusa.

Ecco le tappe della nostra vacanza.

Messina, con lo spettacolo dell'orologio astronomico ogni giorno alle ore 12.00, da cui si gode un bel panorama della città.

Taormina: alle 9 siamo già nel parcheggio di Porta Catania. 

Noi nel giardino della Villa Comunale

Acireale (un ritorno), con il carnevale notturno dal 5 al 20 agosto

 

Aci Castello (un ritorno)

Siracusa o meglio Ortigia: un gradito ritorno dopo 9 anni

Escursione sull'Etna, in funivia da Rifugio Sapienza e poi in jeep fino a quota 2900 circa. 

Savoca, uno dei più bei Borghi d'Italia, con bel panorama e un particolare museo di corpi mummificati.

Forza d'Agrò, un balcone sul mare

Randazzo, un paese "bianco e nero" e ricco di finestre bifore

Gole dell'Alcantara e i pomodori spontanei sul greto del torrente

Caltagirone e il datario del giardino della Villa Comunale

Ragusa Ibla: un ritorno, meno frettoloso dopo 9 anni

Posti bellissimi, cucina ottima. 

E una menzione alle granite assaggiate: partendo dal limone poi mandorle, pistacchi e cantalupo ad Acireale al Gran Caffè Eldorado, ricotta di pecora a Siracusa, mandorle tostate e fragola a Aci Castello (al Caffè Principe), fichi d'India, pesca tabacchiera e gelsi neri a Randazzo al Bar Santo Musumeci, fichi alla Trattoria anni 60 di Forza d'Agrò, cioccolato al Baby bar di Caltagirone.

Primo volo in ultraleggero

9 agosto

Un amico, Fulvio, mi propone di fare un giro in ultraleggero, pilotato da lui partendo dall'Aero Club di Castelnuovo Don Bosco.

E' la mia esperienza di questo tipo!!

E' previsto un giro intorno a Torino, poi se il tempo lo permette si potrebbe puntare verso la Sacra di San Michele. 

Ritrovo verso le 15.30, un po' di informazioni tecniche sul mezzo che andremo a usare, un Savannah S 100 HP, un po' raccomandazioni di sicurezza, la compilazione dei vari registri, il rifornimento di benzina verde e per le 16 circa siamo pronti al decollo.

Sorvoliamo il Po a Moncalieri,

 

si vede il grattacielo Regione in costruzione

poi giriamo intorno a Rivoli (il castello, corso Francia con Superga all'orizzonte, Auchan)

Il tempo verso la Val di Susa non è dei migliori....si punta verso il Canavese.

Si passa sopra la Stura di Lanzo

si vede il castello di Agliè

 

2600 piedi

 

le geometrie nei campi di mais , con il colore verde o secco a seconda del tipo di terreno

l'autostrada

poi si gira intorno al lago di Viverone 

 

Fulvio mi fa notare l'elettrodotto sul lago di Bertignano, usato per le esercitazioni.

ecco il castello di Masino

Passiamo la Dora Baltea con le acque ingrossate e torbide per i temporali di stanotte

 

il treno

Ora seguendo il corso del Po torniamo verso Torino:

passiamo le colline con di nuovo Superga all'orizzonte e atterriamo dolcemente nei pressi del Colle don Bosco dopo circa 90 minuti di volo...che son passati in un baleno...sono direi VOLATI!.

 un gregge

si innaffiano i campi

colle don Bosco

arriva il temporale

l'arcobaleno visto da Chieri, ormai sulla via di casa in auto

E per finire il riassunto in mappa del tracciato, con percorso, tempo di volo e velocità.

Grazie ancora Fulvio!