martedi 10 febbraio
Prima serata torinese del tour teatrale di Franco Battiato al Colosseo.
Pubblico delle grandi occasioni, grande partecipazione, età media piuttosto alta con pochi gruppi di 30enni e 40enni!
Scenografia solita, ridotta all’essenziale è incentrata sul tappeto che ormai è parte integrante dei suoi spettacoli.
Alle chitarre Davide Ferrario, talento a cui stata data l’occasione di un'esibizione da solista a metà spettacolo.
Un Battiato molto comunicativo ha intervallato alcuni brani con aneddoti, battute, racconti ma anche momenti di sdegno (su Carmelo di Echt, il sentito attacco alle scellerate posizioni negazioniste)
Un omaggio a De Andrè con l’interpretazione di Inverno, entrato prepotentemente in scaletta.
Una parte è stata dedicata a brani come Casta diva, E’ stato molto bello, Mesopotamia. Pochissimo spazio ai brani degli anni 80 per lasciare spazio alle cover tratte da Fleurs 2 (Era d’estate, E più ti amo, It’s five o’clock, Del suo veloce volo, Il Carmelo di Echt, Bridge over troubled water e Tutto l’universo obbedisce all’amore)
Una spettacolare esecuzione di Sequenze e frequenze e poi veloci fino a Stranizza d’amuri e Povera patria.
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