Tre giorni a Ravenna...dopo il Covid19

martedi 18 agosto

Estate 2020...l'estate dopo il lockdown, dopo il Covid19...le vacanze segnate da limitazioni, divieti di assembramento, distanziamento e mascherine.

Ci concediamo 4 giorni di vacanza in Italia non solo per sostegno nazionalistico: diciamo che andare in giro per l'Europa tra frontiere e controlli al rientro che possono diventare obbligatori da un giorno all'altro sono un rischio non così remoto.

Ravenna, la città dei mosaici, la città bizantina.

Per accedere agli edifici con i mosaici è assolutamente necessario prenotare gli orari di visita. Nello specifico ad esempio attraverso l'Opera di Religione della Diocesi di Ravenna (Ravenna mosaici) con 12,50 € si riesce ad accedere alle Basiliche di San Vitale e di Sant’Apollinare Nuovo, al Museo Arcivescovile (incluse la Cappella di Sant’Andrea e la Cattedra d’avorio) al Battistero Neoniano e al Mausoleo di Galla Placidia. Accessi con flussi contingentati e misurazione della temperatura.

Ovviamente il disagio è dover già programmare giorni prima l'orario preciso di accesso, tra l'altro già sapendo che nel Battistero Neoniano e nel Mausoleo di Galla Placidia il tempo di permanenza all'interno sarà massimo di circa 5 minuti. Ma va bene così...tanto non si può fare diversamente. Senza una prenotazione decisa nei giorni precedenti si rischia una lunga coda in biglietteria o di non riuscire ad entrare.

Ravenna si visiterebbe in un giorno e mezzo in condizioni normali ma quest'estate tutto si dilata.
E proprio a casa di questo "obbligo" di prenotazione non riusciamo a prendere in tempo l'escursione in trenino alla salina di Cervia ma di questo ne parlerò più avanti.

In questo periodo tra l'altro sono chiusi i Giardini Pensili, la Cripta Rasponi, la tomba di Dante, il Battistero degli Ariani e il piano superiore del Mercato Coperto.
Per quanto riguarda la viabilità dall'8 giugno è stato chiuso l'accesso al vecchio ponte Teodorico e la conclusione del nuovo cavalcaferrovia è previsto per dicembre 2020.

Altra visita da prenotare non all'ultimo è la Domus dei tappeti di pietra (4€).

Dopo aver passeggiato per la città la sera si può andare a mangiare pesce al Portolano e poi a bere un drink lungo la Darsena al Darsena pop up o una birra artigianale al Darsenale.

Oltre a Ravenna abbiamo dedicato un pomeriggio a Faenza e al borgo di Brisighella e la sera stessa a Cervia. Il mattino seguente, giorno del rientro ossia venerdi 21, invece siamo riusciti a fare l'escursione in passeggiata dal Centro Visite Salina alla Salina Camillone.

Abbiamo alloggiato all'hotel NH in zona stazione, a pochi minuti dal centro. Bella struttura, che ha dovuto ovviamente organizzarsi ad esempio per la colazione "a buffet" prevedendo turni e dedicando del personale alla distribuzione dei cibi e bevande.

Qualche foto, tralasciando quelle che si possono trovare ovunque, su web, sui social.

I manifesti di Adriano Liverani dei cartoni animati di Walt Disney presso la Private Banking La Cassa di Ravenna in piazza del Popolo.

Obbligo di mascherina per entrare nei luoghi pubblici. Ce lo ricorda anche la vecchina fuori dalla Piadineria del Melarancio.

A proposito di mascherine, Coronavirus, bandiere sul balcone....un bel murale in Piazza Unità d'Italia.

Come scritto poco sopra la tomba di Dante è attualmente in restauro. Ma la presenza di Dante a Ravenna è un po' ovunque.

A questo punto essendo io un patito di street art e murales ecco alcune opere lungo le strade e in zona Darsena.

e questi ultimi invece a Cervia

E concludo con un ....po' di noi

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