domenica 23 marzo
Una giornata dedicata ai Murazzi, a cercare di far riemergere quell’atmosfera di musica e divertimento, di energia e sperimentazione, di impegno e trasgressione che fecero diventare in pochi anni (dalla sfida de Gli amici del Fiume meglio conosciuto come Giancarlo sul lato destro nell'83 o del Doctor Sax dal '79 sul lato sinistro fino ai locali tipo Jammin o The Beach... senza dimenticare la Lega dei Furiosi o il CSA) un luogo quasi unico nel suo genere, invidiato da città italiane ed europee, un luogo che ha sostenuto e ospitato momenti di festa e di protesta, che ha visto nascere e crescere una buona parte della scena musicale torinese e piemontese degli ultimi 20-25 anni.
I Muri, diventati da argine del fiume e ricovero per le imbarcazioni a centro di aggregazione unico e non replicabile altrove.
Ora i Muri, come i Docks Dora non esistono più.
Una petizione online, l’impegno di tanti in pubblico e dietro le quinte, la disponibilità e la voglia di tanti gruppi musicali a esser presenti sul palco hanno permesso una giornata dedicata alla rinascita dei Murazzi, diversa dagli obiettivi delle amministrazioni e dagli interessi di chi ai Muri non ci ha mai messo piede.
La giornata del 23 marzo prevedeva eventi già dalla mattinata, un corteo nel pomeriggio e infine 5 ore di musica sul palco allestito in piazza Vittorio Veneto.
Alle 19 si parte con Settembre nero, il rap di Ensi, il combat folk degli Egin per poi ospitare gli Statuto alle 19.30 ( tra i pezzi Abbiam vinto il festival di Sanremo, In fabbrica dei Gang , Ragazzo Ultrà, Qui non c’è il mare).
Mezz’ora a testa cambio palco incluso e quindi è il momento dei Perturbazione, poi nonostante siano solo le 20.30 si balla drum’n’bass con LN Ripley.
Alle 21.30 è l’ora dei Bluebeaters che alternano alla voce mr T-bone (con "Catch that teardrop"), Pat Cosmo (tra le altre ...Toxic), Bunna e Lady Maya (con My boy lollipop).
Dopo il rocksteady serve ancora più energia per saltare con i Linea 77 (Fantasma, 66 con Samuel sul palco etc …) a cui segue in dj set Zulu, si continua a ballare con Motel Connection (grande l’interpretazione di Should I stay or should I go), il cameo di Mao con Chinese take away, poi Samuel e Max Casacci con Preso blu..... ai quali si aggiunge Boosta ed è ora di Tutti i miei sbagli.
Manca l’ultimo gruppo, gli Africa Unite con Nella mia città, Salmodia, Ruggine, U man right e per finire il Partigiano John con Pat Cosmo sul palco con Bunna.
La festa, la notte continua con Boosta e Ensi al CSA ma è ormai lunedi e domani si torna in fabbrica…...
Una lunga maratona musicale, una serata che ha portato almeno due generazioni di persone in piazza. E tra i presenti un saluto a tutti quelli che ho incrociato, abbracciato o avrei voluto salutare ossia in ordine sparso Silvia, Patty, Alessandro e Francesca, Bobo, Daddy Max e Silvia, Greta e Fra Mulan, Grigetto, il Tumiz, Ilaria, Faber, Poppi, Rosi, Ivan Elisa, Gianfry, Luca, Elena, Ceku, Diletta, Stefano, MichelOne, Raffaella.........
E allora....Que viva Murazzi !!! perché Torino e i Murazzi sono la mia città!!!
Nessun commento:
Posta un commento