domenica 5 febbraio
Prosegue all'interno della Mole Antonelliana al Museo Nazionale del Cinema la grande mostra dedicata a Dario Argento inaugurata mercoledì 6 aprile 2022 e prorogata fino a lunedì 15 maggio 2023.
Un percorso lungo le pellicole del regista arricchito da materiale inedito, spezzoni di film e fotografie, oggetti personali, costumi di scena e mirabilia.
Dario Argento e Torino. Un legame, un fascino che lo stesso Dario confessò nella sua autobiografia “Paura” (ed. Einaudi 2014)
"Ero giovanissimo, un bambino, e venni a Torino con mio padre, che doveva andarci per lavoro. Arrivammo di sera, pioveva e subito la trovai una città bellissima. Era appena piovuto, le strade riflettevano le luci di questi lampioni, queste luci gialle… le strade luccicavano. Mi piaceva molto, aveva un’aria malinconica e al tempo stesso inquietante. Non pensavo che avrei mai fatto il regista, ma ero sicuro che Torino sarebbe stata una città ideale per girarci dei film ; anche se non conta la città in se stessa per rendere più o meno pauroso il film, perché dipende da come la si inquadra, da come la si illumina”.
La mostra raccoglie in un pannello tutti i luoghi apparsi nei film di Dario Argento. E' disponibile anche un QR-code per accedere alle immagine estrapolate dalle pellicole.
A quel punto ho estrapolato il file, l'ho convertito in video e ho inserito in sottofondo le colonne sonore dei film interessati che sono :
- Il gatto a nove code;
- Quattro mosche di velluto grigio;
- Profondo rosso;
- Non ho sonno;
- Ti piace Hitchcock;
- La terza madre;
- Giallo;
e gli autori delle colonne sonore vanno da Ennio Morricone ai Goblin / Claudio Simonetti & Daemonia oltre a Pino Donaggio e Marco Werba.
Il risultato è questo.
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