mercoledì 24 agosto
Vacanze estive, al solito le due settimane centrali di agosto. Le due settimane più care, più affollate e ancora torride come le precedenti.
La destinazione è una parte di Francia che non abbiamo ancora visitato, ossia Occitania e Nuova Aquitania. Geograficamente si tratta del Sud - Sud-Ovest della Francia, dal punto di vista politico e amministrativo sono le due regioni istituite a gennaio 2016.
Per rendere più chiaro il tutto ecco la mappa del nostro viaggio e a seguire il dettaglio degli spostamenti con relative distanze e costi.
Druento (TO) - Avignone (via Gap/Sisteron) : 400 km - pedaggi 29,90 €
Avignone - Tolosa : 370 km - pedaggi 30,10 €
Tolosa - Albi - Tolosa : 130 km
Tolosa - Cahors - Perigueux : 110 km + 184 km - pedaggi 7,00 + 15,30 €
Perigueux - La Roque-Gageac, giardini di Marqueyssac e castello di Beynac - Perigueux : 150 km
Perigueux - grotte di Rouffignac, castello di Hautefort - Perigueux : 145 km
Perigueux - Bordeaux : 135 km - pedaggi 11,70 €
Bordeaux - dune du Pilat, Arcachon - Bordeaux : 155 km
Bordeaux - Bayonne : 200 km
Bayonne - Pamplona - Bayonne : 270 km - pedaggi 16,30 €
Biarriz - Carcassonne : 415 km - pedaggi 31,30 €
Carcassonne - Druento (via Gap/Sisteron) : 640 km - pedaggi 53,80 €
Totale 3300 km percorsi.
Costo carburante (GPL): 226 € (per 250 litri di gpl circa).
Costo totale pedaggi: 195,40
Abbiamo scelto di fare due tappe intermedie, ad Avignone all'andata e Carcassonne al rientro.
Inoltre complice le previsioni meteo di temporali e piogge consistenti (e puntualmente confermate) il giorno previsto di spiaggia a Biarritz, ci siamo diretti in giornata a Pamplona.
La Francia si è ancora confermata una meta vicina, almeno per noi del Piemonte, facile da girare grazie alla rete autostradale, ricca di luoghi da visitare, dalle città ai borghi, dai castelli alle spiagge, dai fiumi e laghi alle tranquille stradine di collegamento. La Francia è bella, qualcuno dice "peccato per i Francesi!". Lo stesso credo che dicano molti stranieri dell'Italia..."peccato per gli Italiani".
Con questo viaggio abbiamo esaurito le grandi macroaree da visitare, a parte alcune città rimaste fuori da questo e da precedenti giri (mi vengono in mente Nantes, Grenoble, Reims, Le Havre, Orléans, Montpellier)...e questo mi spiace un po'.
Anche perché in Francia oltre a poter abbinare cultura, natura e relax si mangia bene! E' vero manca la varietà di formati e condimenti dei primi di pasta italiani...ma tra antipasti e secondi e dolci (ossia entrées, plats, desserts) e vini...diventa difficile rimaner delusi.
Riguardo ai Francesi, alla fine siamo sempre stati trattati in modo estremamente ospitale e con la massima disponibilità a dare informazioni o suggerimenti. Non solo in questo viaggio...
Cosa ci ha colpito di questo viaggio?
- il ritorno ad Avignone, finalmente col sole (dopo una visita ad aprile 2013 sotto il diluvio primaverile che ci aveva costretto a limitare la giornata all'interno del Palazzo dei Papi);
- Tolosa, con i suoi bellissimi palazzi...elegante e accogliente...una sorpresa;
- Albi, vicina a Tolosa, e l'imponente cattedrale di mattoni;
- Cahors e il suo ponte;
- Perigueux, ottimo punto d'appoggio per visitare il Périgord;
- l'escursione in barca, anzi sulla gabarre lungo la Dordogne;
- i castelli di Beynac, austero e spoglio, e quello di Hautefort e i suoi arredi; il giardino di Marqueyssac, forse un po' sopravvalutato o comunque da visitare in periodi o in orari freschi e non in un torrido agosto all'ora di pranzo;
- le grotte di Rouffignac e le pitture preistoriche, l'oscurità e i 13°C all'interno;
- Bordeaux...ecco forse dopo tante emozioni ci aspettavamo ancora un salto di livello e invece nel complesso c'è stata una flessione....bella ma non indimenticabile;
- le dune du Pilat...che ti lasciano senza fiato...non solo per la salita (utilizzando la scalinata...mentre per scendere il consiglio è lasciarsi andare, sprofondare di corsa nella sabbia in discesa...come faremmo da bambini)...dove cielo e mare azzurri si mescolano al colori mutanti della sabbia...ma anche le tracce degli incendi di luglio arrivati a ridosso della duna;
- Arcachon e la sue casette colorate...un'altra sorpresa assoluta...;
- Bayonne...l'atmosfera basca e le case a graticcio;
- Biarritz...che poteva esser il nostro giorno di mare...e invece era una giornata simile al finale di Point Break...quindi un giro veloce prima di partire...sotto un cielo ancora plumbeo;
- Pamplona, il jolly per non sprecare la giornata chiusi in camera. Bella, caratteristica, tranquilla da girare lontano dei festeggiamenti per san Fermin;
- Carcassonne, la cittadella vista dal tardo pomeriggio a notte tarda (incluso il giro "Remparts et Lumières" che ci racconta le vicende di dame e cavalieri, di guerre e di troubadours).
Ho deciso di raccogliere in un video un po' delle foto in ordine sparso, con la colonna sonora di alcune canzoni francesi ascoltate a ripetizione in auto (a titolo di curiosità sono: Juliette Armanet Tu me play, Ade Tout savoir, Angèle Libre, Slimane La recette).
Per concludere qualche nostra foto.
un affaccio in piena sicurezza
...che vento a Bayonne....
Oltre
a #Occitania e #NuovaAquitania i tag necessari sono #Provenza #Gironda
#Périgord #Dordogna #PireneiAtlantici #PaesiBaschiFrancesi #Navarra
Nessun commento:
Posta un commento