domenica 25 febbraio 2024

Resistenza Granata - Real Borgaro (25/02/2024)

domenica 25 febbraio

Ovvero Resistenza Granata che avrebbe affrontato in casa il Real Borgaro.
Il meteo non prevedeva pioggia. Insomma la giornata perfetta per non avere scuse. Bisognava andare al campo del Bacigalupo in via Bossoli.
L'invito era a un pomeriggio di festa, in cui gli spettatori paganti, magari a coppie ma vestiti di granata, che fosse una felpa, una sciarpa o un cappellino avrebbero usufruito di un sconto (anziché 5 euro singoli, 6 a coppia e il resto risparmiato da investire in un bicchiere di sambuca o Borghetti).
L'occasione era ospitare la Capolista, ancora imbattuta e provare a fare lo sgambetto.
Gli spalti equamente divisi, il calore e la tensione pre-partita, gli smartphone che aggiornavano che Rugani aveva segnato al 95° e così contribuito ai 3 punti della G*uve. Questione di un attimo, soprattutto se non hai Rugani al Fantacalcio.
Arrivano i sostenitori del Real Borgaro, educati, rispettosi ma decisi a proteggere il loro tifo. Vabbè, uno aveva la tuta della G*uve. Pazienza, non credo ci abbia pensato.
Noi, noi di Resistenza Granata siamo già pronti. Il telo granata che coprirà la nostra porzione di Torcida, gli striscioni legati alla rete metallica.
Dai sarà una bella giornata! Sta uscendo anche un timido sole.

Bisogna omaggiare, celebrare la bellezza del calcio dei Dilettanti.
L'atmosfera "old style" mi emoziona ogni volta. Torce e fumogeni, la passione sì legata e giustificata sugli spalti in quanto in campo ci sono magari amici o figli; i cori, almeno fino al primo tempo "ognuno per se".
Poi complice anche l'evoluzione della gara di cui scriverò alla fine, i cori quasi gemellati. I cori contro una parte delle FdO che in questi giorni, come in tante altre e troppe occasioni, si sono rese protagoniste di eventi deplorevoli, il sostegno ai cori autoironici sulla provenienza da PrimaCintura o sul fatto che fossero venuti per cercare di vincere e invece...gli sfottò verso Crocetta e Caselle.
Eh sì, invece a fine primo tempo la seconda in classifica, ossia Resistenza Granata, aveva già colpito in modo cinico e preciso 4 volte. sì, 4 a zero. Poi un rigore allo scadere. Parato. Come se fossimo sul 5:0
Uno dei dirigenti del R.B. nell'intervallo parlava con noi, tranquillo, amareggiato per l'atteggiamento superficiale dei suoi.
Secondo tempo, coriandoli, ancora torce e fumogeni. Non cambia l'atteggiamento in capo. Se avessimo subito una rimonta dal 4:0 li avremmo mandati forse tutti all'ospedale, dall'allenatore Zecchi, passando da tutta la rosa fino a Sara!
Finisce 6:1
Una festa in campo, sugli spalti. 3 punti pesantissimi. 3 punti che fanno cumulo, verso l'alta classifica.
Due squadre che come spiegato negli inviti avevano già conquistato 89 punti nel girone. Prima e seconda, e soprattutto il Real Borgaro rimasto tra le poche compagini della categoria ancora imbattute. Tre in tutto al 25 febbraio 2024.






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