lunedì 12 settembre 2022

Arte a 33 giri

sabato 10 settembre

Il penultimo giorno prima della chiusura riusciamo a visitare presso lo Spazio Musa, in via della Consolata all'interno di un antico palazzo nobiliare del ‘700, la mostra intitolata "Arte a 33 giri".

Si tratta di un'esposizione con oltre cento copertine artistiche di dischi realizzate da fotografi come Araki, Mapplethorpe e Ghirri, da illustratori quali  Crepax e Manara e artisti poliedrici come Andy Warhol.


Colori fortemente pop, interno in bianco nero. Di nuovo Warhol con gli Stones
Qui Warhol inserisce la mela trafitta che rimanda a Guglielmo Tell mentre i colori evocano le origini italiane di Rossini e di Toscanini.
Nel vinile dei Velvet Underground del 1967 ecco l'immagine della banana realizzata in serigrafia per renderla il più possibile realistica, la scritta "Peel slowly ans see" e l'assenza del titolo e degli autori sulla copertina esterna ma solo il nome di Andy, manager della band. 
Una vera chiusura lampo, sotto la quale abbassata si vede un paio di mutande. Un vinile assolutamente da collezione.
Partendo da uno scatto in primo piano di Billi Squier, Warhol trova un modo non convenzionale di usare il ritratto fotografico.
Diana Ross, versione LP e con taglio più stretto focalizzato su occhi e bocca per il singolo.
Warhol usa il tema dell'orologio inserendone una serie con ore diverse in linea con il titolo dell'album "Any old time".
Linee sinuose di una donna in posa provocante. Stesso tema anche per il volume due, sostituendo solo il colore. 
Gli scatti di Warhol sono stati estrapolati dal video Screen test e a mosaico vanno a comporre la copertina dell'album di Lennon/McCartney. 
64 immagini fototessere che raffigurano John Wallowitch, con diversi punti di vista ma sempre senza il suo volto.
Paul Anka e Liza Minelli in versione Pop Art. Il passaporto britannico di John Cale.
4 versioni cromatiche con Debbie Harry.
A destra il fondo blu, l'atmosfera notturna, la lingua rossa, Querelle, il marinaio e Mario, il poliziotto, stretti in un abbraccio molto erotico.
Due dischi del torinese Luca "Abort" Bortolusso.
Tre copertine di Keith Haring per tre generi diversi, quelli di Run DMC, Sylvester e David Bowie
Realizzata dal fumettista italiano Tanino Liberatore: sul fronte il concerto al Parco Redecesio a Milano dove le zanzare tormentarono per tutta l'esibizione del chitarrista, sul retro il concerto di Palermo dove gli scontri tra polizia e spettatori portarono alla sospensione del live.


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