giovedì 23 dicembre 2021

Diabolik 2021

 mercoledì 22 dicembre

Dopo quasi un anno di attesa….arriva al cinema Diabolik dei fratelli Manetti.

Confesso di aver letto solo un paio di fumetti ideati dalle sorelle Giussani forse perché sono stato un bambino un po’ triste e anomalo per certi aspetti visto che non ho praticamente mai letto fumetti, ho giocato pochissimo a calciobalilla e non ho mai fatto un album di figurine. Ma a parte la digressione personale….ero comunque interessato a vedere questa trasposizione cinematografica.

Avevo già visto anni fa la pellicola del 1968 diretta da Mario Bava….film un po’ onirico un po’ pop e psichedelico.


Sicuramente la versione Manetti è molto soft, tranquilla...quasi lenta o forse appare lenta anche per la lunghezza stessa della pellicola.

Le mie più grosse aspettative erano per Luca Marinelli. Il personaggio è un po’ troppo introverso e taciturno (abituati alle sue interpretazioni in Non essere cattivo o Lo chiamavano Jeeg Robot), è vero che Diabolik deve evitare di svelare la sua identità, i suoi nascondigli però è sempre un passo indietro rispetto a Eva Kant. 
Certo il fascino di Miriam Leone agevola la parte. Anche se all’inizio certe espressioni simili a mezzi sorrisi scappati mi avevano fatto un po’ dubitare sulla sua interpretazione. La lady Kant è poco convincente e credibile. Per fortuna poi nasce l’Eva Kant compagna di crimine di Diabolik (Mogliettina un corno!) 

Non c’è due senza tre…quindi Valerio Mastandrea nei panni dell’ispettore Ginko. Soffre inconsciamente l’inferiorità rispetto al genio diabolico, ma riflette e agisce accendendosi la pipa, sperando di aver il meglio sul crimine. 

E per concludere piacevole la colonna sonora e anche gli inediti di Manuel Agnelli, tra cui La profondità degli abissi.

aggiornamento giovedì 30 dicembre

Al Museo del Cinema all'interno della Mole Antonelliana è in corso una mostra su Diabolik.

le locandine della pellicola di Bava




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