sabato 14 novembre
Siamo in lockdown in Italia, in Europa, negli USA.
Le occasioni per vedere dei concerti dal vivo è ormai limitata a poche aree del pianeta e in ogni caso in piccoli contesti.
Per la prima volta i Metallica si esibiscono in streaming live, trasmesso su Nugs.tv
I biglietti costano 15 dollari, ma ci sono anche tickets da 25 dollari comprendenti il
download dell’audio dello show e bundle da 55 e 95 dollari.
L'evento è supportato da Salesforce e rientra nell'iniziativa All within my Hands che, oltre ad esser stato un loro brano, da alcuni anni è una fondazione creata e gestita dai Metallica stessi che si dedica a progetti sostenibili come la formazione lavorativa, la lotta contro la fame, il recupero degli spazi naturali devastati dagli incendi e altri servizi essenziali a livello locale.
L'intero incasso del pay-per-view sarà destinato alla loro fondazione.
Mi torna in mente un fatto accaduto durante il loro tour italiano nel febbraio 2018: decisero di donare un euro per ogni biglietto venduto (circa 15mila in tutto) alla mensa dei poveri di Sant'Alfonso, in borgo
Campidoglio a Torino.Ad ogni modo....alle ore 23 italiane inizia lo streaming e dopo circa 40 min in cui viene spiegato lo spirito dell'evento eccoli sul palco.
A parte i tecnici ci sono solo loro nello studio super tecnologico a San Rafael in California: il pubblico online che ha acquistato il pacchetto vip (95 $) è presente nei display a forma esagonale, come un grande alveare. Un muro interattivo e digitale in cui a rotazione vengono
inquadrate e coinvolte le persone.
Il primo pezzo è Blackened 2020 ossia la versione unplugged dell'esplosivo e devastante brano d’apertura dell'album "…And Justice for All”. In questo contesto questa versione non stona, certo che è un'interpretazione da seguire sul monitor seduti sul divano.
E per chiudere il cerchio la band anni fa lanciò una linea di whiskey chiamandola appunto Blackened.James Hetfield
imbraccia la chitarra acustica seduto su uno sgabello con un cappello
bianco da cowboy.
Secondo pezzo Creeping death, brano del 1984 che parla delle piaghe d'Egitto...
La prima parte dell'esibizione è prettamente in chiave acustica
Blackened
Creeping death
When a blind man cries (cover)
The Unforgiven
Now that we're death
Turn the page (cover)
Nothing else matters
All within my hands
Nella seconda parte la chitarra acustica lascia il posto a quella elettrica ed è un'esplosione di energia con il gran finale.
Disposable Heroes
House of the Rising Sun
Wasting my hate
For whom the bell tolls
Master of Puppets
Enter Sandman
E' tutto: i filmati li ho estrapolati in qualche modo dallo streaming che è rimasto disponibile per 48 h sul sito.
E questo è stato il mio primo post su un evento musicale in livestream.
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